Si è tenuto a Roma il 27 aprile presso l’Aula Magna della Libera Università M. SS. Assunta – LUMSA, in occasione della Giornata Mondiale Unesco del libro e dei diritti d’autore, il convegno organizzato dal Prof. Gennaro Colangelo, docente di Produzione e Organizzazione dello Spettacolo, davanti ad una fitta platea, tra cui molti studenti del liceo scientifico “Isacco Newton” di Roma. In apertura Giovanni Zanfarino, in rappresentanza della Commissione Nazionale Unesco, ha evidenziato il ruolo fondamentale delle nuove generazioni per lo sviluppo di originali progetti culturali e imprenditoriali sul territorio italiano con l’utilizzo di risorse umane e tecnologiche per arricchire l’offerta formativa, individuare flussi turistici e ottimizzare il servizio all’utenza. A questo proposito è stato illuminante ascoltare i tre successivi relatori che hanno esposto la loro esperienza come responsabili dei Parchi letterari di Aliminusa (PA), dedicato a G.G. Battaglia, Ostia (RM) intitolato a P. P. Pasolini e delle Cinque Terre in ricordo di E. Montale. Per ognuno si è illustrato il collegamento tra territorio e realtà cittadine, il ritorno d’immagine ed economico grazie alle soluzioni manageriali e alle sinergie con il tessuto sociale locale, la ricaduta culturale che ha determinato anche un turismo responsabile e uno sviluppo sostenibile. I Parchi letterari, progetto ideato e realizzato dalla Società Dante Alighieri, sono in Italia 16 e nascono “dall’idea e dall’opera di Stanislao Nievo, sono elementi di grande importanza per promuovere nel territorio nazionale e internazionale la conoscenza del nostro paesaggio culturale nel suo complesso, facendone allo stesso tempo un motore economico. Sono i luoghi stessi che comunicano le medesime sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi intendono fare rivivere al visitatore elaborando interventi che ricordano l’autore, la sua ispirazione e la sua creatività, attraverso la valorizzazione dell’ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita.” (www.parchiletterari.com)
Numerose le riflessioni che potranno far elaborare ai giovani presenti valide proposte concrete da applicare in tali contesti, stimolandoli ad individuare il loro ruolo nel campo professionale più adeguato.
Il GSLG ha esemplificato il proprio ruolo di associazione impegnata da 40 anni nella promozione della lettura e della letteratura giovanile, l’importanza di un volontariato attivo a fianco delle istituzioni, la forza propellente e insostituibile della creatività che, sostenuta dalla passione, ha alimentato, e tuttora alimenta, progetti e studi. Il ruolo del libro, come evidenziato da ogni relatore nell’intensa mattinata, è imprescindibile dalle successive applicazioni e dagli sviluppi che ognuno potrà ideare. Il libro e la sua lettura, la frequenza di biblioteche e luoghi dove le opere sono state create, la ricerca documentaristica e la sua valutazione rappresentano per i giovani l’humus per la crescita del loro futuro.
In conclusione i partecipanti al convegno hanno potuto godere di uno spettacolo in occasione del 150° anniversario della nascita di L. Pirandello, l’autorevole regista Maricla Boggi, dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, ha diretto un reading pieno di pathos con alcuni studenti della LUMSA e dell'”Isacco Newton”.
L’Italia non fa rima con mafia e spaghetti bensì detiene delle eccellenze nate da progetti culturali sostenuti da intensi idealismi e ragguardevoli competenze; il nostro futuro sono i giovani a cui è nostro dovere far percepire il bello che li circonda con ottimismo e sensibilità.

 

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Claudia Camicia